8 Gennaio 2013, h. 00:00

UNESCO, la liuteria cremonese diventa “patrimonio dell’umanità”

La liuteria cremonese ha ottenuto un riconoscimento culturale importante, forse il più prestigioso al mondo. Lo scorso 5 dicembre, infatti, il comitato UNESCO per la salvaguardia del patrimonio immateriale ha inserito il “saper fare tradizionale del violino a Cremona” tra i beni immateriali dell’umanità. “Questo riconoscimento è un onore ed un orgoglio per tutta la città e tutti liutai – ha sottolineato Stefano Trabucchi, maestro liutaio e vicepresidente di Confartigianato Cremona – Ci permette di continuare ad esportare la liuteria cremonese in tutto il mondo, diventando sempre più apprezzata e ricercata in tutto il mondo”. Un riconoscimento ad una tradizione artigiana secolare, che fa di Cremona la capitale mondiale della liuteria, antica e moderna. Cremona è la terra promessa per i maestri liutai di tutto il mondo, che arrivano in questo spicchio di Lombardia per perfezionare il proprio saper fare, e per i migliori musicisti, che qui vengono per provare e scegliere strumenti che non hanno pari al mondo. “Cremona è conosciuta in tutto il mondo per l’eccellenza della propria liuteria – ha aggiunto Trabucchi – Le 150 botteghe artigiane presenti in città contribuiscono a diffondere in tutto il mondo l’eccellenza di Cremona. Ogni strumento a Cremona è costruito in maniera artigianale, il processo costruttivo dura in media 150/200 ore, più la verniciatura. Ancora oggi utilizziamo il legno tradizionale della liuteria cremonese, l’acero e l’abete”. Non soltanto tradizione e storia, però. La liuteria cremonese ha dimostrato di riuscire a mantenere saldo il primato odierno in termini di innovazione e tecnologia, riuscendo a competere con i migliori produttori mondiali dei nostri giorni. Oggi, Cremona è una piazza attiva e dinamica, che riesce ad onorare un passato glorioso e ad attrarre un numero sempre crescente di appassionati e professionisti del settore. Per continuare questa duplice missione, Cremona sta per presentare l’innovativo museo cittadino del violino. ”Il museo del violino sarà composto da diverse sale espositive e soprattutto da un auditorium di eccellenza acustica, progettata dal miglior ingegnere acustico del mondo, l’ingegnere Toyota. Ci saranno varie sale espositivwe che conterranno gli strumenti storici della collezione civica di Cremona”, ha poi concluso il maestro Trabucchi. Cremona è quindi pronta a continuare una tradizione iniziata con quelli che ancora oggi sono i migliori esponenti della liuteria mondiale, promuovendo il saper fare artigiano, le tecniche ed i materiali della tradizione ma anche, e soprattutto, un futuro che vuole confermare Cremona come il più grande tesoro liutaio del nostro paese, definito dall’Unesco un vero e proprio patrimonio dell’umanità intera.

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