30 Aprile 2014, h. 17:44

LAVORO – Gli accordi interessano complessivamente 55mila lavoratori. Rinnovati i contratti nazionali di lavoro dei settori lavanderia e occhialeria, incrementi salariali pari al 9,39%

Confartigianato, Cna, Casartigiani, Claai e le Federazioni di categoria Filtea-CGIL, Femca-CISL e Uilta-UIL hanno rinnovato oggi i contratti collettivi nazionali di lavoro delle imprese artigiane del settore lavanderia e del settore occhialeria.

L’accordo per il settore lavanderie riguarda 50.000 lavoratori, quello per le occhialerie interessa 5.000 dipendenti.

Gli incrementi salariali per entrambi i contratti sono pari al 9,39%.

Per quanto riguarda le lavanderie è previsto un aumento medio mensile della retribuzione, riferito al 3° livello, pari a 99,98 euro.

Per quanto riguarda le occhialerie, l’aumento medio mensile, riferito al 3° livello, è pari a 101,46 euro.

In entrambi i contratti viene disciplinato l’apprendistato professionalizzante, confermando il meccanismo della determinazione delle retribuzioni in percentuale crescente con l’anzianità di servizio.

Prevista inoltre una maggiore possibilità per le imprese di utilizzare i contratti a termine e  il part time.

“Con questi due accordi – sottolinea il Vice Presidente di Confartigianato Gian Maria Rizzi, Delegato alle relazioni sindacali – si sta completando la tornata di rinnovi contrattuali nell’artigianato e le imprese si sono impegnate per adeguare i salari all’inflazione, nonostante la difficile fase congiunturale”.

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