15 Gennaio 2015, h. 14:42

E’ caos sull’Imu per i terreni agricoli montani

Il solito ‘pasticcio’ e la consueta corsa contro il tempo per i contribuenti italiani. Stavolta a creare confusione e incertezza è la scadenza per pagare l’Imu sui terreni agricoli montani. A dicembre 2014, un Decreto Ministeriale ha fissato nuovi criteri per stabilire chi è esente dall’IMU sui terreni montani. Indicazioni fornite in extremis che rendevano praticamente impossibile calcolare quanto dovuto, visto che il termine per i versamenti scadeva il 16 dicembre.
Il Governo se ne accorge e corre ai ripari con un decreto legge che fissa la nuova scadenza per i versamenti al 16 gennaio 2015. Problema risolto, quindi? Nemmeno per sogno, perché l’Esecutivo annuncia anche nuovi criteri di esenzione, poiché quelli stabiliti dal Decreto di dicembre 2014 sono considerati irragionevoli. A questo punto molte Associazioni di Comuni Italiani in Umbria, Liguria, Veneto e Abruzzo ricorrono al TAR per chiedere l’annullamento del Decreto dello scorso anno. E il Tar si pronuncerà il 21 gennaio.
Dulcis in fundo, anticipazioni di stampa annunciano che il 20 gennaio il Governo varerà un nuovo Decreto legge con nuovi criteri di esenzione dell’Imu. Tutto questo, però, mantenendo la scadenza di versamento al 26 gennaio.
Se così fosse, la soluzione sarebbe peggiore del problema e, ancora una volta, si assiste ad una vicenda paradossale dalla quale non emerge un fisco a misura di contribuente.

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