17 Marzo 2015, h. 13:08

Ad Ancona arrivano i tassisti Ciceroni

TASSISTI

Oltre che tassisti, ora anche “Ciceroni”. E la corsa in taxi si trasforma in un inaspettato e coinvolgente giro turistico. Prende il via ad Ancona in questi giorni  su iniziativa di Confartigianato Taxi e con il patrocinio dell’Assessorato al Turismo del Comune di Ancona, un corso di formazione che coinvolgerà tutti i tassisti anconetani e li preparerà ad essere dei promotori turistici del territorio.

L’iniziativa è stata presentata dall’Assessore al Turismo Paolo Marasca e dal Presidente e dal Segretario Confartigianato Taxi Marche Benito Borioni e Gilberto Gasparoni.

Docenti qualificati, quali il funzionario del servizio Turismo Sergio Sparapani e lo storico del territorio Claudio Bruschi, il vice Direttore del Museo Archeologico delle Marche Nicoletta Frapiccini e l’esperta delle eccellenze enogastronomiche  Daniela Larice, nei diversi incontri in programma prima e dopo Pasqua presenteranno ai tassisti la storia e le bellezze della città di Ancona e dei dintorni così come i principali siti archeologici.  Previsti all’interno del percorso formativo anche una visita guidata al Museo Archeologico e “gli itinerari del gusto” tra i prodotti tipici del territorio anconetano e della Provincia.

 “L’attenzione all’ospitalità – ha sottolineato l’assessore al Turismo e alla Cultura Paolo Marasca nel presentare l’iniziativa – deve essere presente in tutti coloro che operano nel territorio.  Certamente ci sono alcune specifiche categorie che rappresentano il front-line con i visitatori e i conducenti di taxi sono tra queste.  L’intervento promosso dalla Confartigianato conferisce un indubbio valore aggiunto ad un lavoro che già spontaneamente questi operatori svolgono sulla strada. L’Amministrazione ha dato il suo pieno appoggio al corso, convinta dell’occasione di crescita che esso costituisce”.

Gilberto Gasparoni, Segretario Confartigianato Taxi Marche, ha sottolineato l’impegno della categoria: “sono quasi 400 gli artigiani che tutti i giorni operano nel trasferimento delle persone e nel proporre ai turisti che soggiornano o transitano sulla nostra regione le eccellenze delle Marche, 100 i tassisti operanti nella Provincia e 32 nel Comune di Ancona. Per chi arriva in città i tassisti sono un punto di riferimento importante, spesso il primo contatto. Contiamo di estendere l’iniziativa ad un territorio più ampio”. 

“Da tempo proponiamo ai turisti itinerari alla scoperta della città e del territorio – ha affermato Benito Borioni, Presidente Confartigianato Taxi Marche. “Il tassista si pone già naturalmente come un informatore dell’utenza e cerca di accogliere al meglio i visitatori, trasformando la corsa in taxi in un giro turistico così da  promuovere così il territorio. E’ un compito che ci sta molto a cuore.  Le iniziative già da tempo in corso da parte dei tassisti – vale a dire proposte di tour a tariffa stabilita – trovano attuazione in particolare nel porto di Ancona in pieno accordo con gli enti locali.  Sono molti, infatti, i crocieristi che si avvalgono del servizio taxi per effettuare la vista del capoluogo, spingendosi a volte fino a Portonovo, Loreto e dintorni, su indicazione dei conducenti stessi”.

 “Implementando la conoscenza della dislocazione dei punti di interesse più richiesti, la loro accessibilità, le caratteristiche storico-culturali di maggior rilievo – aggiunge Gasparoni – tassisti  saranno messi nella condizione di svolgere un servizio certamente più accurato e approfondito”.

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