4 Maggio 2015, h. 17:43

STUDI – Le incertezze sulla ripresa di primavera

 

La fase di recupero dell’economia italiana – e in generale nell’Eurozona – viene accompagnato da un ‘allineamento favorevole’ di alcuni fattori esogeni quali i tassi di interesse, il cambio e il prezzo dell’energia. L’esame dei principali dati congiunturali evidenzia, peraltro, il persistere di alcune incertezze dell’economia italiana nell’uscita dal tunnel di una recessione lunga più di tre anni.

La fiducia di imprese e consumatori ha imboccato un sentiero di miglioramento dall’autunno del 2014 anche se l’ultimo dato di aprile 2015 mostra un lieve arretramento. La domanda estera nel primo bimestre (export -0,1% tendenziale, in volume -1,8%) non manifesta ancora quella forza necessaria per spingere l’economia italiana su di uno stabile sentiero di crescita. Gli ordinativi nel primo bimestre dell’anno presentano ancora una dinamica tendenziale negativa (-1,7%), con una maggiore accentuazione per quelli provenienti dal mercato interno (-4,0%).

La produzione industriale nella media dicembre 2014-febbraio 2015 è aumentata dello 0,4% rispetto al trimestre precedente, ma persiste una flessione tendenziale dell’1,3%. E’ ancora notte fonda per il settore delle Costruzioni: a febbraio 2015 la produzione segna una discesa dell’1,3% rispetto a gennaio, ma sui 12 mesi il calo arriva al -5,8%.

Sul fronte di prezzi si attenua la deflazione, con prezzi alla produzione nel settore manifatturiero a -0,8% e prezzi al consumo stabili.

Nel I bimestre dell’anno le vendite del commercio al dettaglio registrano un calo tendenziale dello 0,5%. Nel 2014 si registra un leggero aumento (+0,7%) del traffico autostradale pesante rispetto all’anno precedente. Perdurano le difficoltà sul fronte degli investimenti (-3,0% tendenziale a fine 2014) e del credito alla imprese (-2,6% a febbraio).

Il mercato del lavoro non ancora un cambio di passo: il miglioramento nel segmento del lavoro dipendente – anche grazie alla decontribuzione del lavoro a tempo indeterminato – si affianca ad un persistente sofferenza del lavoro indipendente.

L’analisi sulla congiuntura energetica nell’analisi dell’Ufficio Studi Confartigianato su QE-Quotidiano Energia 

 

Traffico autostradale dei mezzi pesanti

(Mese di gennaio dal 2005 al 2015. Milioni di veicoli/km. Dati grezzi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Aiscat)

US_04052015_1

Fatturato dei servizi di informazione e comunicazione

(I trim. 2005-IV trim. 2014. Indice, Ateco J – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

US_04052015_2

Vendite al dettaglio

(Gennaio 2005-febbraio 2015. Indice – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

US_04052015_3

rss