21 Novembre 2016, h. 15:25

STUDI – Il quadro dell’artigianato nei 131 comuni colpiti dal sisma. Oltre 32 mila addetti nell’artigianato nei comuni colpiti dai sisma del 28 e 30 ottobre: si amplia di 7 volte il numero delle imprese terremotate

La manovra di bilancio attualmente all’esame del Parlamento contiene interventi per un importo complessivo pari allo 0,2% del PIL connessi con fenomeni ritenuti di natura eccezionale quali gli eventi sismici negli ultimi anni. La spesa connessa con il terremoto è oggetto della negoziazione con la Commissione europea per la flessibilità di bilancio, al quale ne ha tenuto conto nel documento pubblicato la scorsa settimana con le valutazioni del Documento programmatico di bilancio presentato dall’Italia.

Per il 2017 il complesso degli interventi di ricostruzione e prevenzione antisismicaesaminata dall’Ufficio parlamentare di bilancio che sintetizza informazioni collocate in quattro differenti documenti di finanza pubblica – ammonta a 6.251 milioni di euro, di cui il 45,6% – pari a 2.851 milioni di euro – di risorse per la ricostruzione (una tantum) e il restante 54,4% – pari a 3.400 milioni di euro – per la prevenzione. L’azione di prevenzione e consolidamento del territorio è particolarmente necessario in Italia a seguito del calo degli investimenti privati e pubblici di consolidamento. Come abbiamo recentemente evidenziato il territorio della penisola è particolarmente soggetto a fenomeni naturali avversi: oltre un terzo (36,1%) dei comuni italiani presenta una elevata esposizione al rischio sismico e il 12% delle imprese è localizzata in territori  maggiormente esposti a rischio alluvioni.

Nei 131 comuni colpiti dagli eventi sismici del 24 agosto e del 26 e 30 ottobre 2016 sono presenti 15.791 imprese artigiane, pari al 25,0% del totale delle imprese, quota che sale al 31,9% al netto dell’agricoltura. Gli occupati delle imprese artigiane sono 38.212, pari al 10,6% dei 361.618 addetti delle imprese. Nel complesso dei 131 comuni colpiti ad agosto e ottobre quasi tre addetti su quattro (72,5%) delle imprese artigiane lavorano nelle Marche; segue l’Abruzzo con l’11,6%, l’Umbria con l’8,4% e il Lazio con il 7,4%. Il 37,5% delle imprese artigiane opera nel settore delle Costruzioni, il 24,8% nei Servizi alle persone, il 24,6% nel Manifatturiero e l’11,3% nei Servizi alle imprese a cui si aggiunge l’1,5% nell’Agricoltura.

Con gli eventi sismici di ottobre si moltiplica per oltre 7 volte il numero di addetti delle imprese artigiane negli originari 62 comuni colpiti ad agosto e addirittura per oltre 9 volte per le Marche: nel dettaglio nei 69 comuni colpiti dagli eventi sismici del 26 e del 30 ottobre 2016 – individuati da un emendamento presentato dal Governo in sede di conversione del decreto legge n. 189 del 17 ottobre 2016 – operano 13.203 imprese artigiane con 32.813 addetti, con una dimensione media di 2,5 addetti per impresa, un artigianato più strutturato rispetto quello colpito dal sisma di agosto (dimensione media di 2,1 addetti). In chiave territoriale nelle Marche si concentra il 75,5% dell’occupazione dell’artigianato dei 69 comuni colpiti dagli eventi sismici di ottobre, mentre alla regione in esame si riferiva il 54,8% degli occupati nell’artigianato dei 62 comuni colpiti dal sisma di agosto.

Il quadro completo nell’Appendice “Artigianato nei 131 comuni colpiti dagli eventi sismici di agosto e ottobre 2017”. Clicca qui per scaricarla. L’analisi dettagliata dei provvedimenti legislativi è contenuta nella Newsletter 67/2016 di Confartigianato Politiche Fiscali “Sisma Centro Italia – Eventi sismici verificatisi a far data dal 24 agosto 2016” disponibile nel sito della direzione. Clicca qui per scaricarla.

 

 

Risorse per interventi di ricostruzione e prevenzione antisismica

(Anno 2017 – milioni di euro – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Upb)

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Addetti nell’artigianato nei 131 comuni indicati nel D.L. n.189 del 17 ottobre 2016 e nell’emendamento presentato dal Governo in sede di conversione del decreto legge n. 189/2016 per province e regioni

(Anno 2013; addetti in imprese artigiane attive in media annua – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Composizione delle imprese artigiane nei 131 comuni indicati nel D.L. n.189 del 17 ottobre 2016 e nell’emendamento presentato dal Governo in sede di conversione del decreto legge n. 189/2016

(30 settembre 2016; imprese registrate; valori percentuali – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Unioncamere-Infocamere)

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