7 Marzo 2018, h. 16:33

STUDI – Sono 6 milioni i cittadini che usano siti web e app per trovare servizi di alloggio in condivisione, il 18,8% degli internauti. Propensione più elevata in Emilia-Romagna (24,6%), Veneto (24,4%), Lombardia (23,8%), Trento (21,3%), Liguria (21,0%) e Toscana (20,7%)

Lo sviluppo dell’economia digitale sta portando alla crescita di forme di economia collaborativa – Sharing economy – riferite a modelli imprenditoriali sviluppati attraverso piattaforme di collaborazione che creano un mercato aperto per l’uso temporaneo di beni o servizi spesso forniti da privati. Da un lato la Sharing economy può fornire vantaggi ai consumatori – come evidenziato dalla Commissione europea – quali i) l’accesso a nuovi servizi, ii) ampliamento della gamma di scelta di prodotti e servizi a prezzi più bassi, iii) utilizzo più efficiente delle risorse contribuendo alla transizione verso l’Economia circolare. Ma dall’altro lato viene evidenziato come l’economia collaborativa possa concretizzare delle minacce per le imprese. In particolare si evidenzia la minore distinzione delle figure di consumatore e prestatore di servizi, lavoratore subordinato e autonomo, o la prestazione di servizi a titolo professionale e non professionale; si assiste ad una crescente incertezza sulle norme applicabili, con il rischio che si sfruttino le “zone grigie” normative per aggirare le norme intese a tutelare l’interesse pubblico.

L’analisi proposta nel nostro report “Digitalizzazione della produzione e delle relazioni delle piccole imprese” pubblicato giovedì scorso (leggi il report) consente di misurare il grado di utilizzo di piattaforme di sharing economy nell’ambito dei servizi di alloggio e trasporto.

Nel 2017 in Italia sono 5.951.000 gli internauti di 16-74 anni che hanno usato la rete per trovare un alloggio contattando direttamente un privato tramite siti web/app, pari al 18,8% del totale. La comparazione europea vede il tasso di utilizzo in Italia in linea con la media UE.

La pratica di trovare alloggio sulla Rete è più diffusa tra le persone di 20-44 anni (oltre il 22%), tra i residenti nel Nord est (23,3% contro 11,5% del Sud), nei comuni centro dell’area metropolitana (22,7%) e tra dirigenti, imprenditori, liberi professionisti, direttivi, impiegati (circa il 30%).

Il tasso di utilizzo di servizi come AIRBNB per trovare un alloggio supera i venti punti percentuali in sei regioni e in particolare è più elevato in Emilia-Romagna (24,6%) seguita da Veneto (24,4%), Lombardia (23,8%), Trento (21,3%), Liguria (21,0%) e Toscana (20,7%).

In valore assoluto il maggiore numero di utilizzatori di servizi di sharing economy per trovare un alloggio si riscontra in Lombardia con 1 milione 340 mila internauti di 16-74 anni; seguono Veneto con 654 mila, Lazio con 648 mila, Emilia-Romagna con 613 mila, Piemonte con 419 mila, Toscana con 414 mila, Campania con 339 mila e Sicilia con 306 mila.

Meno diffuso l’uso delle piattaforme per gli spostamenti: sono 1 milione 145 mila gli internauti di 16-74 anni (pari al 3,6%) che hanno usufruito di un servizio di trasporto contattando direttamente un privato tramite siti web/app.

Il tasso di utilizzo di siti web/app come Bla Bla Car per usufruire di un servizio di trasporto contattando direttamente un privato è più elevato della media in P.A. di Trento con 5,9% seguita da Lombardia con 4,8% e Veneto con 4,5%, Toscana e Lazio con 3,8%, Marche e Sardegna con 3,7%. In questo caso il confronto internazionale evidenzia un tasso di utilizzo di questa tipologia di piattaforma digitale dimezzato rispetto alla media UE.

Imprese e sharing economy – Nei settori potenzialmente interessati da diffusione di forme di economia collaborativa operano 2.846.663 imprese di cui l’11,9% pari a 240.329 unità, sono rappresentate da imprese artigiane. Il quadro territoriale delle imprese presenti nei settori maggiormente coinvolti dalla sharing economy nel report “Digitale ed economia circolare” pubblicato in occasione dell’ultima Convention CategorieLeggi il report

 

 

Utilizzo appositi siti web/app come AIRBNB per trovare un alloggio contattando direttamente un privato

Anno 2017 – % persone di 16-74 anni che hanno usato internet negli ultimi 3 mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

Utilizzo appositi siti web/app come AIRBNB per trovare un alloggio contattando direttamente un privato.

Anno 2017 – migliaia di persone di 16-74 anni che hanno usato internet negli ultimi 3 mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

 

 

 Utilizzo appositi siti web/app come Bla Bla Car per usufruire di un servizio di trasporto contattando direttamente un privato

Anno 2017 – % persone di 16-74 anni che hanno usato internet negli ultimi 3 mesi – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat

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