13 Dicembre 2019, h. 11:41

MODENA – Oggi al via MoRe Impresa Festival organizzato da Lapam Confartigianato

“Intendiamo realizzare un grande evento all’insegna del lavoro, delle imprese e del saper fare. Un modo per rimettere al centro le tematiche chiave e le esigenze delle imprese. Troppo spesso si sente parlare delle imprese da fuori, noi vogliamo farlo da dentro, vogliamo dare voce all’impresa. E vogliamo farlo chiudendo i 60 anni di Lapam, un anniversario che abbiamo voluto celebrare in tutti i comuni”. Gilberto Luppi, Presidente Generale Lapam Confartigianato, commenta così il primo ‘MoRe Impresa Festival’ che si svolgerà a Modena il 13 e 14 dicembre nella suggestiva cornice dell’Accademia di Scienze, Lettere e Arti e in altri luoghi della città geminiana.
Due giorni di seminari, workshop, presentazioni di libri, con alcuni protagonisti del dibattito pubblico, aperti a tutta la cittadinanza. Partners dell’iniziativa il Comune e la Camera di Commercio di Modena, che sponsorizza l’evento, ma anche l’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, che ha concesso il suo patrocinio.
Due giorni di eventi gratuiti (il programma completo su www.moreimpresafestival.it), a cui si affiancherà un Hackathon rivolto a giovani under 35 che vorranno mettersi alla prova per sviluppare idee innovative al servizio di imprese e città.

L’apertura sarà incentrata su una tavola rotonda con il Segretario Generale Confartigianato, Cesare Fumagalli e due imprenditori (Lami di Inco e Guaitoli di Collezioni) che dialogheranno sul competere nelle catene del valore tra locale e globale.
Tra le iniziative da non perdere quella in compagnia dell’economista e direttore scientifico del Festival dell’Economia di Trento, Tito Boeri, presidente dell’Inps dal 2014 al 2019, venerdì 13 dicembre alle ore 19.00 in Camera di Commercio a Modena.
Durante la due giorni si parlerà poi di artigianato e commercio e delle grandi trasformazioni che stanno interessando questi comparti, sia sul fronte dell’innovazione di processo e di prodotto, sia su quello delle abitudini dei consumatori, sempre più propensi ad acquistare online e allo stesso tempo sempre più selettivi ed esigenti.
Giampaolo Colletti offrirà un’utile panoramica su quanto sta accadendo nei negozi e nelle attività commerciali oltre confine. Mentre il professor Stefano Micelli, saggista vincitore del “Compasso d’oro” e apprezzato interprete di quanto sta accadendo dentro e fuori i laboratori e le officine italiane, presenterà alcuni casi nazionali e internazionali contenuti nel suo ultimo libro “Fare è Innovare. Il nuovo lavoro artigiano”.

Grazie poi ai contributi del direttore di Regione Emilia Romagna Morena Diazzi, al professor Franco Mosconi, verrà analizzato il “caso Emilia Romagna” e le dinamiche che stanno trasformando la nostra regione in un eccezionale incubatore di innovazione.
Grazie ai dati raccolti da Enrico Quintavalle, responsabile dell’Ufficio Studi di Confartigianato e all’analisi del professor Giulio Sapelli, si parlerà poi della situazione delle imprese italiane e delle ripercussioni che globalizzazione e crisi economica hanno avuto sulla spina dorsale del nostro sistema manifatturiero.
Massimiliano Valerii, direttore generale del Censis e curatore dell’annuale “Rapporto sulla situazione sociale del Paese” presenterà durante il festival il suo ultimo libro “La notte di un’epoca”, un’analisi con inediti spunti filosofici sui cambiamenti che stanno trasformando la società italiana.
Dall’Italia a un contesto più ampio grazie all’evento che vedrà protagonista Veronica De Romanis, editorialista de “il Foglio” e docente di Economia Europea che illustrerà i reali rapporti che legano Italia ed Europa, commentando i temi di politica economica e di bilancio che interesseranno il Paese nell’anno che verrà.
Grazie poi ai contributi del professor Michele Tiraboschi, docente di Diritto del Lavoro e direttore scientifico di Adapt, a Costantino Grana, membro di AImage Lab, laboratorio sull’intelligenza artificiale dell’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia e a Federica Gherardi, coordinatrice di ITS Maker Modena, si ragionerà sul significato della didattica e sul rapporto tra scuola, università e imprese ai tempi di Industria 4.0.

“Artigianato, manifatturiero e commercio saranno i veri protagonisti di MoRe Impresa Festival – interviene il Segretario Generale Lapam Confartigianato Carlo Alberto Rossi – Ma anche giovani e start up troveranno spazio e argomenti dedicati. L’hackathon rivolto agli under 35 e i quattro workshop gratuiti che si alterneranno nella due giorni di festival sono infatti pensati per questo. È evidente come l’evoluzione delle nostre filiere produttive e delle nostre imprese debba tener conto della centralità dell’uomo, del suo rapporto con le nuove tecnologie e dell’inserimento in un contesto sociale che sia al contempo competitivo e inclusivo. Non è un caso se nella nostra provincia una persona su sei ha una attività autonoma, ma non è altrettanto scontato che questi livelli si manterranno tali in un contesto globale in continuo mutamento. Per questa vogliamo offrire alla cittadinanza e alle nostre imprese alcuni spunti per meglio leggere l’evoluzione degli eventi e negli anni prossimi proseguire su questa strada”.

Clicca QUI per vedere il video di MoRe Festival

 

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