14 Dicembre 2021, h. 14:29

ARTISTICO – Insostenibili i rincari di energia e materie prime. Mise convochi d’urgenza Tavolo dell’artigianato artistico

Confartigianato Artigianato Artistico e Cna Artistico e Tradizionale hanno sollecitato il Ministero dello Sviluppo Economico a convocare d’urgenza il Tavolo dell’artigianato artistico attivo presso il dicastero, in considerazione del rincaro oltremodo sostenibile dei costi dell’energia, del gas e delle materie prime. A soffrire particolarmente in questa fase sono le micro, piccole e medie imprese che in alcuni casi, a partire da gennaio 2022, ricorreranno al fermo produttivo con il conseguente spegnimento degli impianti e la collocazione in Cassa Integrazione per migliaia di lavoratori, che rischiano di perdere il proprio posto di lavoro.

“La situazione è insostenibile” dichiara il Presidente di Confartigianato Artigianato Artistico, Antonio Donato Colì, che sottolinea: “Alle aziende conviene fermare gli impianti piuttosto che produrre in perdita. La ceramica artistica, come il vetro artistico sono beni voluttuari e non di prima necessità pertanto, se non si procede immediatamente a sterilizzare questi aumenti anche attraverso procedure di incentivazione, credito d’imposta, fondi dedicati, il futuro di queste imprese più che incerto non esisterà”.

 

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