MODA - Il futuro del settore moda è sostenibile, a Bruxelles un convegno per qualità e tracciabilità dei prodotti
Il 19 settembre scorso, in contemporanea al lancio della Milano Fashion Week 2023, Confartigianato ha preso parte alla tavola rotonda “Qualità e tracciabilità per un tessile sostenibile: formazione, innovazione e nuove sfide nelle politiche europee” presso il Parlamento Europeo a Bruxelles dal titolo. L’evento è diventato così l’occasione giusta per ribadire alcuni punti-chiave della posizione confederale rispetto alle recenti azioni intraprese dalla Commissione Europea nell’ambito del settore tessile. In particolare, a partire dalla Strategia sul tessile sostenibile lanciata nel 2022, l’Unione Europea ha lanciato numerose iniziative a carattere legislativo per ridurre le emissioni e i rifiuti prodotti dalla filiera della moda e abbigliamento. La proposta di regolamento sui prodotti sostenibili e la revisione della direttiva-quadro rifiuti sono soltanto due esempi dell'impegno messo in campo dall'Europa. Un impegno sostenuto e rilanciato anche da Confartigianato e dalle piccole imprese artigiane associate per promuovere la sostenibilità ambientale in uno dei settori a più forte , che deve però essere agevolata ed incoraggiata attraverso i giusti incentivi e strumenti normativi.
Sul punto è intervenuto anche il Presidente della categoria Abbigliamento di Confartigianato Imprese, Roberto Guaitoli: “Le nostre imprese guardano con interesse alla nuova spinta europea verso un settore tessile maggiormente sostenibile. Esistono infatti molte esperienze pregevoli di raccolta, selezione, avvio al riuso e riciclo di materiali tessili post consumo, soprattutto in quei territori dove storicamente sono insediati distretti tessili di eccellenza. Tuttavia, è innegabile come siano ancora molte le barriere che frenano il percorso di transizione per un settore tessile resiliente, innovativo e sostenibile. I maggiori ostacoli vanno dagli assai noti vincoli burocratici all’assenza di politiche e strumenti mirati, dalle complessità normative per la valorizzazione dei rifiuti alla necessità di favorire lo sviluppo tecnologico in favore del riciclo e del recupero”.
All'evento sono intervenuti anche diversi eurodeputati, a partire da Maria Angela Danzì (M5S), promotrice dell’evento, Alessandra Moretti (PD), Masimiliano Salini (FI), Elisabetta de Blasis e Pietro Fiocchi (FdI). Inoltre, hanno preso parte alla discussione anche rappresentanti della Commissione Europea, della Rappresentanza permanente dell’Italia presso l’UE e dell’ICE, oltre al Presidente della Fondazione Setificio di Como, Graziano Brenna.
L’evento è poi proseguito presso la residenza dell’Ambasciatrice d’Italia presso il Regno del Belgio, Federica Favi, dove Confartigianato Imprese è stata ospite dell’evento “Il tessile italiano: tracciabilità, formazione, innovazione e qualità”, realizzato in collaborazione con Fondazione Setificio per valorizzare il ruolo della formazione e lo stretto legame tra imprese e istituti professionali.
INIZIATIVE - ANCI e Confartigianato insieme per lo sviluppo economico e sociale dei territori italiani
Nel corso dei lavori di Match Point 2023, Confartigianato Imprese e ANCI hanno firmato un protocollo d’intesa per promuovere per il rilancio socioeconomico dei territori sviluppando collaborazioni e sinergie tra i protagonisti delle comunità locali: imprese, cittadini e amministrazioni pubbliche. Sociale, energia e ambiente ed economia sono le direttrici di sviluppo individuate dalla più rappresentativa organizzazione dell’artigianato e della microimpresa e dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani per promuovere l’autoimprenditorialità e le opportunità di impiego, per mettere in sicurezza il territorio e avviare un programma di manutenzione preventiva e per valorizzare i borghi storici e le attività economiche che operano in aree interne e svantaggiate.
“Oggi firmiamo un patto d’azione forti una sinergia già consolidata tra i comuni e gli imprenditori artigiani e le rappresentanze di categoria - ha sottolineato il Presidente di ANCI e Sindaco di Bari, Antonio Decaro - Il lavoro artigiano è anche identità e tradizione dei luoghi e questo protocollo ci permetterà da un lato di fare semplificazioni dal punto di vista burocratico e autorizzato. Per quello che possono fare i comuni è una piattaforma di proposte condivise tra comuni italiani e Confartigianato nei confronti del Governo dello stato. Al tempo stesso, il protocollo prevede sperimentazioni e progetti piloti su tanti campi, dalla manutenzione alla messa in sicurezza del territorio, fino ai progetti per agevolare la transizione ambientale e digitale”.
“In primo luogo vogliamo dare una veste formale a un’alleanza attiva e propositiva che funziona molto bene già da anni - ha rilanciato il Presidente di Confartigianato, Marco Granelli - I nostri artigiani sono protagonisti della vita delle comunità e del loro sviluppo economico e sociale e con questo protocollo vogliamo dare vita a un luogo comune dove sviluppare idee e progetti e dove valorizzare ancor di più il nostro ruolo di forte attore sociale del Paese”.
Leggi l'infografica con i contenuti dell'accordo
GIOVANI IMPRENDITORI - Il Movimento Giovani Imprenditori si ritrova in Puglia per la prima Giunta itinerante sul territorio
Il 14 settembre scorso, negli spazi di Confartigianato Puglia a Bari, si è tenuta la prima Giunta nazionale “itinerante” del Movimento Giovani Imprenditori di Confartigianato: un format sperimentale fatto per tessere rapporti sempre più stretti con i territori. I delegati hanno poi partecipato alla 69^ Giornata dell’Artigianato alla Fiera del Levante, con la presenza del Presidente di Confartigianato, Marco Granelli.
Il 15 settembre, invece, a Molfetta (BA) si è tenuto l’evento “Giovani Imprenditori: obiettivo sostenibilità. Adempimenti, opportunità e competitività nei modelli del business circolare”, un seminario di potenziamento delle competenze imprenditoriali in materia di sostenibilità e circolarità dedicato ai giovani. L’evento rientra nelle attività di Confartigianato Imprese Sostenibili e ha beneficiato del patrocinio dell’Anno europeo delle competenze.
Relatore dell’evento è stato il dott. Matteo Avello, istruttore e project manager di Ecocerved Scarl, che ha approfondito il tema della giornata con un taglio pratico e operativo, suscitando la curiosità dei partecipanti e numerosi interventi.
A seguire, la testimonianza di Semmy Marziliano, titolare di “Legno di Puglia”, un’impresa pugliese associata a Confartigianato che ha fatto del riuso e della sostenibilità ambientale il fulcro del proprio modello di produzione.
“Circolarità e la sostenibilità sono parole molto utilizzate ultimamente, ma non sempre si coglie la profondità del loro significato – ha dichiarato Gianluca Bonni, presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Puglia - Per la piccola impresa dotarsi di un modello di business sostenibile sotto tutti i profili, quello ambientale in primis, è in questo momento storico un imperativo. Noi giovani soprattutto siamo chiamati a mostrare una sensibilità superiore, nell’ottica di recuperare un equilibrio con il mondo in cui viviamo”.
“I temi di questa giornata sono quantomai centrali nell’agenda del Movimento - ha commentato il Presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato, Davide Peli. Si tratta di profili oramai ineluttabili, che aprono però vere e proprie ‘miniere’ di opportunità per le nostre aziende. Insomma: vantaggi per l’ambiente e per la società in cui viviamo ma anche occasioni importanti per migliorare i nostri processi aziendali o, addirittura, creare nuove occasioni di business”.
TG@ FLASH - La settimana di Confartigianato in tre minuti
Il TG@ Flash di Confartigianato per scoprire in appena tre minuti tutte le notizie della settimana sul nostro Sistema, sull’artigianato e sulla micro e piccola impresa italiana.
In questa edizione [clicca qui]: l’Europa contro i ritardi di pagamento fissa il termine di 30 giorni per saldare le fatture, gli artigiani al Ministro Urso: “Sì a impegno anti-inflazione ma affrontare costi produzione”, arriva il sì definitivo del Parlamento europeo alle Indicazioni Geografiche artigianali e un finanziamento ponte per le piccole imprese alluvionate dell’Emilia Romagna.
Seguici sul nostro canale YouTube.
MILANO - "Arte in Denim: il valore dell’artigianato tra design e sostenibilità" è il progetto di Love Therapy e APA Confartigianato
Dal 19 al 22 settembre prossimi, Chiosco Faravelli in piazza della Repubblica, 6 a Milano ospiterà Arte in Denim: il valore dell’Artigianato tra Design e sostenibilità, una mostra curata da Love Therapy, il brand fondato da Elio Fiorucci nel 2003 e da sempre portato avanti da Floria Fiorucci, in collaborazione con Apa Confartigianato Milano, Monza e Brianza.
Nel contesto della prossima fashion week, verranno presentate quattro opere d’arte che nascono da un lavoro di collaborazione tra quattro designer e quattro artigiani. L'obiettivo della mostra è quello di divulgare e valorizzare l'importanza etica del lavoro artigianale, della manifattura e dei suoi materiali, attraverso l’arte e l’upcycling. Il protagonista sarà in prevalenza il denim, simbolo della moda contemporanea e parte intrinseca del passato della famiglia Fiorucci. Gli scarti di questo tessuto sono stati abilmente lavorati per creare quattro opere d’arte che raccontano l’unicità del design e del Made in Italy.
Seguendo la serata di inaugurazione - 19 settembre ore 18.00 - l'esposizione sarà visibile nei giorni successivi da tutti coloro che amano arte, moda e artigianato, offrendo un viaggio profondo nell'universo dell'arte contemporanea e della tradizione artigiana italiana fino a venerdì 22 settembre. Chiosco Faravelli, in perfetto stile milanese, sarà la location perfetta per un aperitivo diverso da solito, immerso tra i tessuti: i cocktail saranno preparati da Fabio Cesareni, bar manager di Republic Milano.
‘Arte in Denim’ è patrocinato dal Municipio 1 del Comune di Milano e selezionato tra gli eventi culturali da Camera della Moda per la Milano Fashion Week S/S 2024.
LOVE THERAPY
progetto nato da un’idea di Elio Fiorucci nel 2003 con l’obiettivo di proseguire la rivoluzione d’Amore iniziata nel 1967 con l’apertura del negozio Fiorucci a Milano. Oggi, quest’avventura viene portata avanti da Floria Fiorucci, sorella di Elio, tramite collezioni a edizione limitata e la creazione di collaborazioni speciali capaci di sposarsi con la visione del brand: portare gioia, innovazione e amore universale attraverso l’abbigliamento.
EUROPA - Arriva il sì definitivo del Parlamento europeo al nuovo Regolamento IG no food
Il Parlamento europeo ha approvato il testo del regolamento per le indicazioni geografiche dei prodotti artigianali ed industriali, il cosiddetto Regolamento IG No food, nella versione definita nel corso dei negoziati interistituzionali con il Consiglio dell’Unione europea dello scorso 2 maggio. Un lungo iter di approvazione, iniziato nel febbraio 2022 con la pubblicazione della proposta della Commissione europea, per un pacchetto di norme che le piccole imprese italiane aspettavano da anni e che l’Ufficio Affari Europei di Confartigianato, in pieno coordinamento con i colleghi delle categorie interessate, ha contribuito a definire in ogni tappa del processo legislativo, con l’obiettivo di garantire il miglior grado di tutela delle nostre eccellenze artigiane e del loro legame con il territorio.
“Si tratta di un’altra, significativa tappa della nostra battaglia per valorizzare l’identità delle produzioni artigiane che caratterizzano la multiforme cultura produttiva dell’Italia”. Così il Presidente di Confartigianato Marco Granelli commenta la decisione dell’Europarlamento "che ha colto la necessità di riconoscere la biodiversità del nostro sistema imprenditoriale e dell’ecosistema territoriale in cui le aziende operano”.
Oltre a costituire un primo punto fermo nell’impegno dell’Unione per la promozione e la difesa dell’artigianato locale, il futuro regolamento mantiene la differenza tra prodotto artigianale ed industriale, in linea con la legislazione italiana. Inoltre, i co-decisori europei hanno posto il giusto accento sul legame con il territorio: questo, infatti, costituisce sia un requisito che un obiettivo dell’indicazione geografica. Grazie all’azione di Confartigianato, il tema è stato posto al centro delle disposizioni, vincolando tra l’altro la Commissione europea a tenerlo in debita considerazione quando, tra cinque anni, valuterà i risultati del regolamento.