ICT - Confartigianato ICT aiuta gli imprenditori a capire il futuro dei cookie analitici dopo il provvedimento del Garante per la Privacy
Il prossimo 25 luglio, dalle 15:30, Confartigianato ICT, l'Istituto di formazione giuridica Isdifog e Assodata organizzano il webinar Il futuro dei cookie analitici dopo l’ultimo provvedimento del Garante: quali adempimenti per i titolari dei siti web, a cui prenderà parte l’Avv. Guido Scorza del Collegio del Garante per la protezione dei Dati Personali.
Dopo il recente provvedimento del Garante per la Privacy sulla violazione della normativa sulla protezione dei dati da parte dei siti web che utilizzano il servizio Google Analytics, infatti, è scatta la massima allerta per i titolari di siti web, invitati a verificare la conformità delle modalità di utilizzo di cookie e altri strumenti di tracciamento utilizzati, con particolare attenzione proprio a Google Analytics e ad altri servizi analoghi.
Alla scadenza dei 90 giorni concessi per l'adeguamento, che decorrono dallo scorso 9 giugno, il Garante provvederà, anche sulla base di specifiche attività ispettive, a verificare la conformità al Regolamento Ue dei trasferimenti di dati effettuati dai titolari.
La partecipazione al webinar è gratuita e senza limiti di posti, clicca qui per la registrazione all'evento.
EMILIA ROMAGNA - Come curare l’Alzheimer, quale prevenzione mettere in campo?
“La mente del malato di Alzheimer non è scomparsa, si nasconde ma è ancora lì e i familiari possono aiutarlo facendogli sentire la propria presenza, la propria voce e il proprio contatto”. Con queste parole il professor Vincenzo Marigliano, docente di Gerontologia e Geriatria all’Università La Sapienza di Roma e uno dei massimi esperti della sindrome neurodegenerativa, ha concluso il proprio intervento al convegno dal titolo “Alzheimer è tempo di ripartire”, che si è tenuto il 2 luglio scorso nella Sala delle Cariatidi del Palazzo dei Congressi di Salsomaggiore Terme, organizzato da Anap Emilia-Romagna con la collaborazione di Anap Parma e Confartigianato Emilia-Romagna.
Nel suo intervento il professor Marigliano ha spiegato l’importanza di fare prevenzione per evitare l’insorgere della demenza. “La prevenzione si può fare in due modi. Innanzitutto con un corretto stile di vita e una corretta alimentazione, che vanno accompagnati da uno screening quando in famiglia esistono patologie come il diabete o la demenza. In questo modo si può cominciare a curare l’Alzheimer, tentando di rallentarne la comparsa, perché si tratta di una patologia che si manifesta dopo dieci anni dalla sua insorgenza”.
Sulla collaborazione fra Anap Confartigianato e l’Università La Sapienza di Roma ha parlato Giampaolo Palazzi, presidente regionale dell’Associazione nazionale pensionati: “Già da diversi anni siamo presenti nelle piazze italiane con un questionario dedicato agli anziani e alle loro famiglie, così da cogliere in anticipo i sintomi di una malattia terribile come l’Alzheimer e provare ad anticiparne l’insorgenza e i problemi che porta con sé. In primis quello della solitudine, su cui stiamo chiedendo alle istituzioni risposte e contributi a sostegno dei malati e delle loro famiglie”.
“Quello di Anap Confartigianato è un impegno molto importante - ha commentato Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese - su una problematica sociale davvero drammatica. Confartigianato gioca un doppio ruolo, economico e sociale, e oggi possiamo dire che grazie al lavoro degli artigiani pensionati stiamo conducendo questa campagna da protagonisti. La missione è quella di alleviare le famiglie e i malati da questo peso, ed è una missione che vogliamo portare avanti insieme. Fare del bene è un obiettivo che rende tutti più felici”.
Per Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia-Romagna, l’Associazione è grata “ad Anap per il lavoro che svolge quotidianamente sul territorio. Lo sviluppo sociale ed economico si poggia su tre valori: senso del lavoro, risparmio e civismo. Chi ci ha preceduto ha fatto di questi pilastri il proprio orizzonte, rendendo questa terra generosa con le generazioni future. Per questo, e per lo sforzo che oggi mette in campo nel volontariato, nella prevenzione e nella tutela della persona, ringraziamo Anap, che ha un grande ruolo sociale nella comunità”.
Dopo i saluti di Enrico Bricca, presidente di Confartigianato Imprese Parma, e Liliana Graiani, presidente di Confartigianato Anap Parma, si sono succeduti gli interventi di Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Imprese Emilia-Romagna, Marco Granelli, presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Guido Celaschi, presidente nazionale Anap Confartigianato, Fabio Menicacci, Segretario nazionale ANAP Confartigianato Persone, Giampaolo Palazzi, presidente regionale di Anap Confartigianato e Barbara Roganti, regista del documentario “L’acqua non muore mai - 5 domande sull’Alzheimer”, prodotto da Anap Emilia-Romagna.
INIZIATIVE - Storytelling Lab, il percorso di Confartigianato e Scuola Holden per conoscere i segreti dello storytelling
Il 23 e il 24 giugno scorsi, la sede nazionale di Confartigianato ha ospitato Riccardo Milanesi, docente della Scuola Holden di Torino, che ha tenuto un laboratorio/percorso sul tema dell’importanza dello storytelling come strumento per la valorizzazione del brand e per insegnare alle imprese a presentare al meglio il proprio prodotto, attraverso la costruzione di un discorso efficace ed emozionante, "perché raccontare la cosa giusta, nel modo giusto e al momento giusto, fa sempre la differenza in termini di ingaggio, coinvolgimento ed attivazione in chi ci ascolta". Le imprese italiane sentono il bisogno di qualcuno che aiuti ad unire i puntini, anche rispetto a ciò che già si conosce. Lo storytelling è fondamentale per dare un ordine, un senso e uno sviluppo - magari diverso, inatteso e positivo - alla confusione di numeri, grafici e dati. C’è un’unica domanda che interessa a chi ascolta: Perché?.
Lo storytelling non fa altro che offrire una risposta interessante (che coinvolga l’interlocutore) e sensata (che possa comprendere e integrare nel suo modo di pensare ed agire) a questa domanda, legando tra di loro i contenuti che si vogliono trasmettere.
Durante il percorso con la Scuola Holden i partecipanti, funzionari dell’area internazionalizzazione) hanno poi imparato a conoscere l’approccio transmediale alla comunicazione d’impresa, un modello che coniuga storytelling interattivo e partecipativo, game design e user experience per comunicare e in modo nuovo, in accordo con la sensibilità di un pubblico sempre più abituato ad immergersi in esperienze che senza soluzione di continuità lo accompagnano in percorsi che si snodano tra media tradizionali, web, social network, eventi dal vivo e dispositivi mobile.
Lo scopo di un transmedia storyteller è quello di generare una narrazione totale immersiva e coinvolgente, attraverso la gestione strategica di media diversificati, per raggiungere obiettivi e pubblici diversi.
CALABRIA - Moda e nuove tendenze creative sbarcano a Cosenza per la South Italy Fashion Week
Tutto pronto a Cosenza per la 6° edizione della South Italy Fashion Week, l’evento di moda e nuove tendenze più importante della Calabria, uno dei più prestigiosi di tutto il Sud Italia. Dal 6 al 9 luglio, sfilate, workshop e shooting in location esclusive, con i più grandi stilisti, professionisti, fotografi e brand del settore. Tra i protagonisti della kermesse ci sarà il presidente nazionale di Confartigianato Moda, Fabio Pietrella, grazie alla collaborazione con Confartigianato Imprese Calabria e Confartigianato Imprese Moda, partner dell’evento.
Il 7 luglio alle 10, nella sede della Moema Academy, proprio a due passi dal centro storico del centro calabrese, il Presidente Pietrella, la presidente regionale di Confartigianato Moda, Luigia Granata, e i vertici regionali della Federazione incontreranno i giovani studenti di moda e discipline artistiche. Alle 11.30, invece, il Presidente Pietrella parteciperà al workshop sul tema Gender fluid, con esperti del settore e associazioni di categoria.
Confartigianato Moda sostiene ogni giorno le imprese artigiane e le micro e piccole imprese italiane, espressione di quell'eccellenza manifatturiera del fashion made in Italy capace di conquistare apprezzamento in ogni angolo del globo. Un'attività di supporto agli imprenditori associati rivolta anche, e soprattutto, verso l’internazionalizzazione, l'export e il posizionamento strategico su nuovi mercati, grazie a progetti e servizi alle imprese ad alto valore aggiunto.
“La presenza del Presidente nazionale di Confartigianato Moda e la collaborazione con Confartigianato Imprese Calabria sono per noi motivo di grande orgoglio - ha sottolineato Giada Falcone, event manager della South Italy Fashion Week - L’edizione 2022 sarà dedicata al tema del gender fluid, con un richiamo al rapporto tra cinema e moda. È una scelta che ci entusiasma perché, ad oggi, sono poche le realtà della moda italiana ad aver affrontato questa tematica. Per l’evento abbiamo scelto Cosenza, una location di enorme prestigio. Il centro storico, con i suoi palazzi e i suoi spazi pittoreschi, contribuirà a dare valore ai brand che presenteremo al pubblico”.
“Confartigianato ha nel proprio dna la valorizzazione e la promozione di nuove iniziative che mettano al centro il sistema moda italiano, con particolare sensibilità verso le nuove generazioni - ha commentato il Presidente di Confartigianato Moda, Fabio Pietrella - La South Italy Fashion Week ha nella sua mission quella di dialogare con i giovani designer, di condividere visione e strategie, così da colmare le lacune che, ancora oggi, pesano sulla creazione di opportunità lavorative nelle regioni del Mezzogiorno. La Calabria, con il suo mix di storia, territorio ed estro artistico, continuerà a sorprendere. A noi il compito di amplificarne l’effetto”.
TG@ FLASH - La settimana di Confartigianato in tre minuti
Il TG@ Flash di Confartigianato per scoprire in appena tre minuti tutte le notizie della settimana sul nostro Sistema, sull’artigianato e sulla micro e piccola impresa italiana. In questa edizione [clicca qui]: il blocco dei crediti dei bonus edilizia brucia 47mila posti di lavoro, la denuncia sulla burocrazia fiscale che fa sprecare alle imprese sprecano 238 ore l’anno, al via le deduzioni forfettarie per le spese non documentate dell'autotrasporto e no alla delega al Governo sul trasporto pubblico non di linea nel Ddl Concorrenza.
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MERCATI ESTERI - Gli strumenti gratuiti offerti dall’Unità di Crisi della Farnesina alle pmi italiane in missione all’estero
L’Unità di Crisi della Farnesina mette a disposizione delle imprese italiane una serie di strumenti gratuiti per aumentare la sicurezza sul lavoro, la preparazione e le competenze dei dipendenti in missione all’estero. “Servizi dedicati soprattutto alle micro e piccole imprese che non hanno strutture e fondi da investire in modelli organizzativi e software di sicurezza. Questi strumenti esistono già e sono a disposizione di tutte le imprese italiane”, ha spiegato Nicola Minasi, Capo della struttura operativa del Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale per le emergenze all’estero dei nostri connazionali.
L’Unità di Crisi della Farnesina offre due siti internet e un’applicazione per dispositivi mobili. Un pacchetto di strumenti digitali intuitivi e ad alto tasso di innovazione. Se l’app Unità di Crisi è la soluzione più pratica e veloce, il sito www.viaggiaresicuri.it offre tutte le informazioni aggiornate in tempo reale sulle emergenze, i conflitti e i pericoli in corso nel mondo. Il sito www.dovesiamonelmondo.it, invece, è la piattaforma digitale dove cittadini, imprese e organizzazioni possono segnalare la propria presenza all’estero, soprattutto in zone ad alto rischio. “Senza segnalazione preventiva non sapremo mai dove si trovano i nostri connazionali all’estero. Per questo motivo è fondamentale informare l’Unità di Crisi sulla presenza, l’itinerario e le tappe del viaggio all’estero”, ha aggiunto Nicola Minasi.
“Le imprese possono contare sul nostro supporto per la registrazione delle trasferte di lavoro sul portale, dove c’è una sezione riservata proprio ad aziende e organizzazioni, e per avere un filo diretto con i responsabili aziendali della sicurezza sul lavoro. Utilizziamo questi dati personali solo ed esclusivamente in caso di pericolo per i nostri concittadini. In più - ha aggiunto il Capo dell’Unità di Crisi della Farnesina, Nicola Minasi - possiamo organizzare confronti diretti con le aziende per segnalare pericoli e criticità dei paesi dove si andrà a lavorare. È un momento di formazione molto importante per limitare rischi e pericoli per i propri dipendenti e collaboratori”.
Gli strumenti offerti dall’Unità di Crisi della Farnesina possono aiutare migliaia di micro, piccole imprese italiane a lavorare in sicurezza all’estero, tutelando i propri dipendenti e limitando i pericoli di operare anche nelle zone più a rischio del mondo.
Scarica la brochure informativa dell'Unità di Crisi sugli strumenti per le imprese, clicca qui.
Il Consigliere di Ambasciata Nicola Minasi ci ha aperto le porte dell’Unità di Crisi della Farnesina e spiegato, in un'intervista esclusiva, il funzionamento e le opportunità gratuite riservate alle imprese associate.