25 Ottobre 2007, h. 00:00

L’ANAP torna tra i banchi di scuola, da insegnante

Una delegazione dell’ANAP Confartigianato è partita il 19 ottobre alla volta di Soddo Hosanna, in Etiopia, il villaggio in cui nel 2004 è nata la Scuola dei Mestieri, voluta e realizzata dall’Associazione anziani e pensionati e dalla Confederazione. Il presidente dell’ANAP Confartigianato, Enzo Ciccarelli, è a capo della delegazione, accompagnato da Franco Panarotto e Renzo Fiammetti, direttore e funzionario dell’Associazione provinciale di Novara Verbano Cusio Ossola, da Luigi Belvederesi, imprenditore dell’Associazione di Ancona, e da Carmelo Gugliemi, falegname di Piedimulera (VB) che rimarrà ad insegnare nelle botteghe della scuola fino al prossimo Natale. Una scuola, 10mila metri quadrati di superficie nella regione meridionale dell’Etiopia, in cui i futuri artigiani etiopi siedono tra i banchi, con gli artigiani italiani ad insegnare loro i segreti del mestiere. Obiettivo del progetto: la creazione e lo sviluppo dell’artigianato locale, un’opportunità di fuga dalla fame, dalle malattie e dalla guerra civile per la gente del luogo. Le iniziative a sostegno della Scuola dei Mestieri di Soddo Hosanna sono tante, dalla possibilità per un artigiano italiano di andare ad insegnare il mestiere ai giovani studenti etiopi, alle tante iniziative che l’ANAP organizza ogni anno per la raccolta dei fondi. Ultima, ma non certo per importanza, la vendita, programmata per il per il prossimo Natale, del cd del concorso di musica lirica organizzato dalla stessa ANAP, il cui ricavato sarà inviato in Etiopia per continuare a dare vigore al progetto della Scuola dei Mestieri. Tre, in particolare, le specializzazioni curate dalla scuola: l’autoriparazione, la falegnameria e la carpenteria, dall’elettrauto al gommista, dal meccanico al carpentiere metallico. I nostri artigiani potranno quindi insegnare agli studenti etiopi le proprie conoscenze, con i migliori studenti che, una volta ottenuto il diploma, riconosciuto anche dal governo etiope, potranno mettersi in proprio assumendo i vecchi compagni di corso. E’ il Presidente Ciccarelli, uno dei principali promotori dell’iniziativa fin dai tempi degli incarichi presso l’Associazione di Ancona, a sintetizzarne gli obiettivi: “Lo spirito che ha guidato la realizzazione della Scuola dei Mestieri – ha sottolineato Ciccarelli – dovrà ispirare le attività dell’ANAP per intensificare il protagonismo degli artigiani anziani e pensionati quali testimoni più autentici e vitali della cultura artigiana”. “La trasmissione del saper fare, la continuità dell’esperienza artigiana che si tramanda tra generazioni – ha continuato il presidente – sono un bene prezioso che va difeso perché costituisce le fondamenta del nostro sistema imprenditoriale e produttivo”.

rss