25 Ottobre 2007, h. 00:00

Le ‘correzioni’ di Confartigianato alla Finanziaria 2008

Il giudizio che la Giunta esecutiva di Confartigianato da della Legge Finanziaria 2008 è stato ribadito con chiarezza dal Segretario Generale Cesare Fumagalli, nel corso dell’audizione presso le Commissioni Bilancio di Camera e Senato. La sintesi è la seguente: non mancano le scelte positive, come la semplificazione della fiscalità d’impresa, ma sono necessari interventi di riduzione del prelievo fiscale su imprese e famiglie e per tagliare e riqualificare la spesa pubblica. Adesso che la Manovra è entrata nel vivo, tutta l’attenzione si è spostata sul Senato e sugli emendamenti che mirano a correggere il testo predisposto dal Governo. Le proposte di modifica alla Finanziaria sollecitate da Confartigianato sono state recepite da numerosi Senatori della maggioranza e dell’opposizione, che hanno già depositato appositi emendamenti correttivi. Pubblichiamo di seguito i contenuti delle proposte sollecitate da Confartigianato. IRAP Confartigianato chiede l’innalzamento della deduzione IRAP, dagli attuali 8.000 euro (ridotti dal disegno di legge in discussione a 7.350) sino a 10.000 euro. Una deduzione della quale beneficerebbe la maggior parte delle imprese artigiane, ossia quelle i cui valori di produzione sono al di sotto di 180.000 euro circa. STUDI DI SETTORE Confartigianato sollecita l’introduzione di una specifica norma che disciplini l’entrata in vigore dello studio revisionato dal periodo d’imposta successivo alla sua approvazione. APPRENDISTATO Si propone la soppressione della contribuzione prevista dalla finanziaria 2007, per le imprese fino a 9 addetti. Questo per il primo biennio. Rimane a carico delle imprese, in ogni caso, il contributo per la copertura in caso di malattia fin dal primo anno di apprendistato. RIDUZIONE DEI PREMI INAIL La proposta mira a modificare il complesso meccanismo che di fatto rende inapplicabile la riduzione dei premi dovuti dai datori di lavoro all’Inail, nel limite complessivo di 300 milioni di euro, come previsto dalla Finanziaria 2007. PROROGA DEGLI STRUMENTI PER IL SOSTEGNO AL REDDITO DEI LAVORATORI La Finanziaria proroga anche per il 2008 la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità dei lavoratori licenziati per giusta causa da imprese, anche artigiane. “Fino a quindici dipendenti”, però, escludendo di fatto tutte quelle al di sopra di tale numero. Un errore materiale nel testo, che Confartigianato chiede di superare ripristinando l’originaria formulazione che permetteva l’iscrizione nelle liste anche ai lavoratori licenziati da aziende che occupano “anche meno di quindici dipendenti”. PEREQUAZIONE DELLE ACCISE SUL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA E’ richiesta una redistribuzione su tutti i consumatori di energia non domestica dell’aliquota di 0,93 centesimi di euro per kWh, che attualmente grava solo sulle imprese che consumano meno di 200.000 kWh/mese. Secondo la proposta l’aliquota potrebbe scendere a 0,54 centesimi di euro per kWh, con un risparmio per le PMI di 420 milioni di euro. Nessuna perdita per l’erario: la differenza sarebbe compensata dalla tassazione di una parte dei consumi degli utenti industriali. MODIFICA DEL SISTEMA DEI CONFERIMENTI AGEVOLATI L’attuale testo della Finanziaria cancella le agevolazioni per il conferimento di una ditta individuale in una società di persone, agevolazioni che permangono solo nel caso di conferimenti nei confronti di società di capitali. La proposta di Confartigianato, è finalizzata a ripristinare il precedente trattamento fiscale. RIDUZIONE DELL’AMMONTARE ISCRIVIBILE A RUOLO IN CASO DI ACCERTAMENTO A MEZZO STUDI DI SETTORE La proposta mira alla riduzione dell’ammontare iscrivibile a ruolo quando l’accertamento per mezzo degli studi di settore avviene in presenza di una attestazione dei motivi che giustificano la mancata congruità dei ricavi. In questo caso Confartigianato chiede al Governo che si rispetti quanto previsto nel Protocollo siglato il 14 dicembre 2006, ossia la riduzione al 25% della percentuale delle somme dovute a titolo di riscossione provvisoria in pendenza di giudizio. CORREZIONE IN MATERIA DI DEDUCIBILITÀ DEGLI INTERESSI PASSIVI PER I SOGGETTI IRPEF Confartigianato chiede che sia esplicitato con chiarezza che alle ditte individuali e alle società di persone non si applica la nuova disciplina concernente la deducibilità degli interessi passivi che deve interessare i soli soggetti Ires. RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI: PROROGA DEI TERMINI PER GLI INTERVENTI DI NUOVA EDILIZIA SOSTENIBILE Confartigianato sollecita la proroga di un anno delle agevolazioni fiscali contenute nella Finanziaria 2007 per la riqualificazione energetica degli edifici. RISERVA DI UNA QUOTA DI APPALTI PUBBLICI PER BENI E SERVIZI ALLE PMI Si propone di adeguare l’impianto normativo degli acquisti pubblici di beni e servizi, introducendo una norma che specifichi la percentuale di acquisti che le pubbliche amministrazioni devono riservare in sede di appalto alle PMI. Una previsione importante che riempirebbe un vuoto normativo e che costituirebbe un incentivo per lo sviluppo delle piccole e medie imprese. DISPOSIZIONE IN MATERIA DI SOSTEGNO E SVILUPPO DEI CONFIDI La proposta ha lo scopo di accelerare i processi di razionalizzazione dei Confidi, prevedendo la creazione di appositi Fondi pubblici a cui i Confidi, al ricorrere di determinate condizioni stabilite dal Ministero dello sviluppo economico, possano richiedere contributi volti all’irrobustimento delle loro dotazioni patrimoniali ed al sostegno dei progetti di accorpamento e fusione. DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SOCIETÀ COOPERATIVE La proposta di emendamento mira a coordinare ed a rendere applicabili le norme vigenti in materia di inquadramento ai fini contributivi dei soci di cooperativa con qualifica artigiana, componendo l’attuale situazione di contenzioso contributivo.

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