28 Novembre 2008, h. 00:00

Nuove tutele per i clienti del mercato elettrico

La liberalizzazione dei mercati dell’energia elettrica e del gas, oltre a non aver ancora prodotto la tanto attesa riduzione dei costi delle bollette, non ha migliorato in modo evidente neppure i rapporti tra clienti e fornitori. Infatti, se fino a luglio dello scorso anno i consumatori hanno lamentato tariffe eccessive e difficoltà di dialogo con le aziende monopoliste, gli stessi problemi si sono riproposti tali e quali anche dopo tale data, ovvero anche a seguito dell’apertura ufficiale dei due mercati. In particolare, è il settore elettrico a segnare il passo, con servizi commerciali che evidenziano bassi standard di qualità, sia sul mercato ‘libero’ che su quello della ‘maggior tutela’. Richieste evase in tempi lunghissimi, call center inefficienti, doppie fatturazioni, mancate risposte da parte dei distributori e dei venditori e gestione approssimativa dei reclami; sono queste le principali criticità segnalate nel tempo a Confartigianato e che la stessa ha riportato nei diversi tavoli tecnici ai quali partecipa. Ma ora qualcosa potrebbe cambiare. Le continue sollecitazioni di Confartigianato a migliorare la qualità dei sevizi commerciali di produttori e distributori di energia, e a introdurre un sistema di regole chiaro e completo a tutela dei consumatori, sono al centro della delibera dell’Autorità dell’Energia e il Gas emanata lo scorso 20 novembre. Il provvedimento, in particolare, impone ai venditori regole più stringenti nel trattamento dei reclami e verifiche tempestive sulle fatturazioni. Prevista anche una disciplina specifica per gestire i ritardi di rettifica in caso di doppia fatturazione e per gli indennizzi automatici. Al fine di definire ulteriori norme sulla gestione dei reclami, reclami multipli, sugli obblighi di tempestività nelle comunicazioni tra venditori e distributori, la Direzione Consumatori e Qualità del Servizio dell’Authority guidata da Alessandro Ortis, ha pubblicato un documento di consultazione, che in questi giorni viene valutato da Confartigianato.

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