12 Giugno 2013, h. 00:00

Il governo salva i bonus per ristrutturazioni e risparmio energetico

Imprese edili, impiantisti, installatori d’infissi, falegnami, possono tirare un sospiro di sollievo. E, insieme a loro, anche tutti i cittadini che vogliono ristrutturare casa puntando sul risparmio energetico. Le buone notizie arrivano dal via libera del Governo alla proroga dei bonus fiscali sulla casa. Definirla semplicemente una proroga è tuttavia riduttivo, il Governo, infatti ha compiuto uno sforzo in più rispetto al passato, prevedendo un meccanismo di incentivazione che porta benefici a tutta la filiera delle costruzioni. Aumentano le spese incentivabili, la platea dei fruitori e soprattutto diventano ancora più convenienti gli sconti. Secondo le prime stime, la conferma dei bonus, sollecitata nelle scorse settimane da Confartigianato Anaepa e le altre organizzazioni delle costruzioni, metterà in moto circa 2 miliardi di euro nei prossimi sei mesi. “Il giudizio – spiega Stefano Bastianoni, segretario di Confartigianato Anaepa – è certamente un giudizio positivo sulla misura in sé, perché la fine dell’incentivo al 30 di giugno, ovviamente, avrebbe fatto crollare il mercato in maniera totale. Gli incentivi mettono in moto un pezzo importante dell’economia di questo Paese. Quindi, attorno all’edilizia, tutto il suo indotto si può rilanciare, con effetti positivi per l’economia e la crescita nel suo complesso”. Vediamo nel dettaglio cosa prevedono le misure. Le detrazioni Irpef del 50% per tutti i lavori di ristrutturazione degli immobili, fino al tetto massimo di 96.000 euro, in scadenza a fine giugno, vengono prorogate per altri sei mesi. Lo sconto, dalle opere edili, si allarga al mobilio «da incasso» con la possibilità, in caso di restauro, di detrarre fino a 10.000 euro per l’acquisto di cucine, armadi a muro, e arredi per il bagno. In più, nel bonus, trovano spazio anche gli interventi di ristrutturazione per adeguare gli edifici alle norme antisismiche. La seconda linea di incentivi riguarda la proroga fino a fine dicembre del cosiddetto Ecobonus, lo sconto del 55% sugli interventi per il miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici, con due importanti novità. Sale al 65% la detrazione per gli interventi strutturali sull’involucro delle case, infissi e finestre, pavimenti e coperture. Dell’agevolazione, potranno fruire anche i condomini e per le ristrutturazioni importanti quelle che riguardano l’intero edificio il bonus potrà essere fruito fino al 30 giugno del prossimo anno. Il sistema di agevolazione fiscale è stato in questi anni una misura di grande importanza, ha attivato oltre 1.400.000 interventi, per circa 18 miliardi di euro, e la creazione di oltre 50 mila posti di lavoro all’anno nei settori coinvolti. “Chiediamo al Governo – sottolinea il segretario di Confartigianato Anaepa – che queste misure così efficaci possano essere riconosciute come strutturali, ed anche, possibilmente, ridurre il periodo da 10 anni a 5 a scelta del fruitore, così si renderebbe la misura ancora più incentivante”.

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