8 Giugno 2012, h. 00:00

Non soltanto l’Emilia, tremano anche Mantova e Rovigo

Oltre all’Emilia, le scosse delle ultime settimane hanno toccato altri territori di quello spicchio d’Italia. Nessuna vittima e danni minori, ma anche a Mantova e Rovigo la terra ha tremato, danneggiando diversi palazzi storici e numerose zone industriali. La protezione civile, nell’ordinanza del 2 giugno scorso, ha inserito cinque comuni della dorsale rivierasca di Rovigo e quattordici centri del basso mantovano. A Rovigo, le procedure per la necessaria certificazione di agibilità statica stanno procedendo a rilento, rallentando la ripresa della produzione di decine di imprese. Nella provincia di Mantova, invece, i problemi maggiori arrivano dalle vie di comunicazione, con strade bloccate e ponti in condizioni precarie. Su tutti, quelli di Ostiglia e San Benedetto Po, che collegano la provincia lombarda con quella emiliana. Un problema reale, perché gran parte delle imprese mantovane lavorano per quelle del distretto biomedicale emiliano, compromesso dal sisma delle settimane scorse.

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