9 Dicembre 2015, h. 13:55

STUDI – Petrolio: prezzo in euro del barile in calo del 36,7%; giù valore import (-25%), ma volumi in ripresa (+14,1%)

 In queste ore domanda ed offerta di petrolio e le relative quotazioni sono al centro delle valutazioni dei mercati finanziari internazionali; inoltre l’interscambio di greggio evidenzia intersezioni rilevanti sul fronte della crisi in Siria e nello specifico nelle relazioni tra Russia e Turchia.

Nei primi undici mesi del 2015 l’economia italiana beneficia di un prezzo del petrolio in euro che scende a 41,23 euro al barile, segnando un calo del 36,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’analisi degli ultimi dati disponibili del commercio estero evidenza che tra gennaio e agosto 2015 l’import di petrolio, in valore, è sceso del 25,0% mentre i volumi importati sono in salita del 14,1%. Del calo delle quotazioni del greggio ne beneficia il prezzo dei carburanti: nei primi 11 mesi del 2015 il prezzo – al netto delle imposte – del gasolio per autotrazione è sceso del 23,3%. A fronte dei prezzi più bassi e della ripresa in corso salgono le quantità consumate: nei primi dieci mesi del 2015 i consumi petroliferi segnano una crescita del 3,0%.

Nei primi otto mesi del 2015 il primo Paese fornitore di petrolio dell’Italia è l’Azerbaigian con il 19,3%, davanti alla Russia con il 14,8%, Iraq con il 13,7%, Arabia Saudita con 9,5%, Kazakhstan con 9,0%, Libia con 7,4%, Egitto con 4,3%, Angola con 3,5%, Nigeria con 3,2% e Gabon con 2,5%.

Tra gennaio e agosto 2015 tra i primi dieci Paesi fornitori dell’Italia i cali più ampi dell’import di petrolio li riscontriamo in Nigeria (-38,7%), Arabia Saudita (-34,6%), Angola (-31,5%), Azerbaigian (-30,2%) e Russia (-27,6%); inoltre si rileva un calo più contenuto della media per il Kazakhstan (-16,1%). All’opposto cresce l’import dalla Libia (+2,0%), Egitto (+6,1%) e Iraq (+9,6%); un più ampio aumento dell’import si registra dal Gabon (+209,4%), che diventa il 10° paese fornitore (un anno fa era il nostro 18° fornitore).

 

I primi 20 Paesi fornitori di petrolio dell’Italia

(% sul totale – gennaio-agosto 2015 – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Istat)

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Prezzo del Brent in euro/barile

(Gennaio 2014-novembre 2015 – media mensile – Elaborazione Ufficio Studi Confartigianato su dati Eia (U.S. Energy Information Administration) e Bce)

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