Si apre una nuova stagione per Confartigianato Imprese segnata da importanti cambiamenti e rinnovamenti ai vertici delle 12 Federazioni nazionali delle categorie e delle 41 Associazioni di Mestiere che compongono il Sistema Imprese. Questo nuovo ciclo elettorale, avviato il 5 settembre e in corso fino a fine ottobre, vede una serie di riconferme e nuovi ingressi tra i dirigenti dell’associazione.
Il sistema di rappresentanza imprenditoriale di Confartigianato non è solo una struttura organizzativa, ma un cardine per la tutela e la promozione degli interessi di 1 milione e mezzo di imprenditori artigiani con 3 milioni di addetti. Il cambio ai vertici delle Federazioni e delle Associazioni di Mestiere è il momento per confermare l’impegno di quegli imprenditori che hanno scelto di mettere le proprie competenze e la propria esperienza al servizio del sistema economico nazionale.
Per i prossimi quattro anni, questi imprenditori dovranno affrontare la sfida di rappresentare le imprese, i settori e le filiere sui tavoli negoziali nazionali, promuovendone la crescita e la competitività. Il loro ruolo sarà centrale per garantire che le specificità del settore artigiano siano riconosciute e valorizzate, contribuendo al tempo stesso a rafforzare il ruolo economico del comparto nel sistema produttivo italiano.
I presidenti nazionali eletti fino a questo momento sono (in ordine cronologico):
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- Leonardo Fabbroni, Legno (Leggi la notizia)
- Maurizio Longhin, Arredo (Leggi la notizia)
- Giancarlo Mannini, Imprese del Verde (Leggi la notizia)
- Davide Macchi, Elettricisti (Leggi la notizia)
- Carla Lunardon, Pulitintolavanderie (Leggi la notizia)
- Moreno Vignolini, Tessili (Leggi la notizia)
- Daniele Rigato, Auto-Bus operator (Leggi la notizia)
- Emanuele Raffini, Taxi (Leggi la notizia)
- Roberto Guaitoli, Abbigliamento (Leggi la notizia)
- Fabrizio Peresson, ICT (Leggi la notizia)
- Corrado Poli, Fotografi (Leggi la notizia)